Intervista per il Sydney Morning Herald
E’ stato Edward Cullen dal momento in cui interpretò Cedric Diggory in Harry Potter, ma per Robert Pattinson, l’attore che interpreta l’eroe vampiro scintillante della Saga cinematografica di Twilight, è stata una curva di apprendimento rapida.
Quando tu firmi qualcosa all’inizio della tua carriera quando non sei nessuno, ti senti come se tutto è totalmente fuori controllo” dice l’attore, che era a Sydney oggi “Una volta che ci provi la prima volta, realizzi che hai anche meno controllo su te stesso”
Una delle cose che l’attore vorrebbe controllare è il soprannome che gli è stato attaccato durante il turbinio della sfrenata pubblicità in Twilight: RPattz “Vorrei rompere le mani e la faccia alla persona che lo ha inventato” dice con una risatina.
Sono passati solo 5 anni da quando il primo film Twilight uscì al cinema e il fenomeno è una colosso della cultura ormai, introducendo “RPatz” e “KStew” ai nostri mondi e l’aggiunta di citazioni come “Team Edward”, “Team Jacob” e “Twi-hards” al lessico comune.
Per l’attore, il rapporto con Kristen “KStew” Stewart è diventato inestricabilmente legato alla pubblicità del film e al marketing, unica natura della ‘Twilight-cultura’ è parzialmente responsabile dell’ossessione che fans hanno nei confronti della vita reale degli attori.
“Questa è una delle cose che mi ha infastidito di tutta la faccenda” spiega Pattinson “L’aspetto dell’essere Team di qualcuno. E’ strano. Penso sia quello che ha creato l’atmosfera intorno a come i film vengono promossi ecc. Viene sentito come uno sport o qualcosa del genere. La gente non riesce a guardare davvero più i film perchè pensano tutti a queste altre sciocchezze”
Questo ‘sport’ ha interessato ogni aspetto del suo rapporto con la Stewart su internet, dalla speculazione che il rapporto tra i due fosse solo una diceria, fino alla storia recente della Stewart con il suo regista in Biancaneve e il Cacciatore Rupert Sanders, seguita dalla sua dichiarazione di scuse e dalla riunione con Pattinson. Frustrante per Pattinson che trova difficilissimo non leggere le copertine su Internet nel loro lato peggiore.
“Quando promuovi qualcosa, è strano; è come una sorta di addizione, il fatto che le persone ne bisbiglino. Tu sei probabilmente nella stanza accanto e probabilmente vuoi sapere cosa stanno dicendo, ma davvero sarai sempre pentito di farlo perchè probabilmente stanno parlando di stronzate su di te. E’ una cosa strana. Tu lo fai solo se ti senti male, e questo lo fai per farti stare peggio. Se ti senti bene non devi guardare a tutto questo”
Così ora ci sta guardando?
“Fondamentalmente si” ride “Cerco di evitarlo, perchè in realtà non fa alcuna differenza. Ma intendiamoci, tu ci credi per un minuto ma tutti lo dimenticano davvero velocemente”
Pattinson resta filosofico sulle domande che ineriscono la sua vita privata. “Non è davvero per te, si potrebbe parlare assolutamente di nulla, ma l’editore metterà dentro quello che vuole. E’ parte della cosa che tu riveli e che vuoi rivelare e parli di quello che vuoi parlare. La gente parla di te nel modo in cui loro credono che il pubblico ne sia interessato e tu non puoi evitarlo”
Ed è molto confuso in merito ai suoi altri ruoli “Penso che poichè Twilight è diventato così importante e di massa, la gente pensa che io sia simile al personaggio, ma Edward è una specifica parte. Trovo sempre così divertente quando faccio altre parti. Loro (i fans) sono tipo ‘questo è il personaggio di lui che mi piace di più’ Cosa hai pensato che stessi facendo in Twilight?”
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