L'intervista inizia al minuto 15:00
All'inizio dell'intervento di Robert Pattinson in questo programma podcast, il giornalista (in realtà sono due giornalisti che si alternano nell’audio ndt) fa sapere a Rob che ha conosciuto e frequentato in circostanze comiche il suo amico di sempre Tom Sturridge. Poi si passa a parlare di The Rover, viene chiesto a Rob quali sono stati i suoi primi pensieri sul film sapendo che nella sua prima scena avrebbe dovuto essere stato sbattuto a terra, picchiato e ferito gravemente e in mezzo al deserto e alle mosche australiane. Gli viene chiesto se il suo primo pensiero sia stato portarsi un cuscino da casa o oppure ha pensato “mi sa che (il mio personaggio)non durerà molto o che altro…Rob risponde che gli ci è voluto molto tempo per comprendere bene la storia e il personaggio ma che lui è abituato a 'morire' in quasi tutti i film che fa (Rob ricorda qui che l’unica eccezione a questa regola è Water for Elephants, nel fandom ricordiamo anche altre eccezioni, ovviamente NDT) oppure è già morto alla partenza. Perciò, scherza Rob, quasi 'quasi scelgo i ruoli proprio per questo, se ho la possibilità di morire nel film o di essere già morto alla partenza. Se il personaggio muore nel copione, c’è già un 50 per cento di possibilità che io accetti il ruolo'.
Rob poi spiega che quando ha fatto l’audizione per The Rover non aveva la minima idea di come avrebbe interpretato questo personaggio perché c’erano infinite possibilità di farlo e che durante l’audizione con Michod tentava timidamente e un po' rischiando di chiedere informazioni sul personaggio come 'forse ha un problema di handicap?' e Michod gli rispondeva 'Non lo so, non ho ancora deciso'. Rob e il giornalista ridono ricordando questa curiosa audizione.Di seguito Rob spiega che ha dovuto lavorare mano a mano con il regista e Guy per costruire il background del personaggio di Rey e il suo accento del sud america (Florida) anche se poi il personaggio si presupponeva fosse emigrato in Australia da almeno 5 o 10 anni. Rob racconta poi che è stato 3 mesi in Australia per girare il film e il giornalista di Empire di seguito lo sottopone ad un mini test per capire quanto ha imparato dell’Australia e dell’inglese australiano , test che ovviamente Rob fallisce salvo poi affermare scherzando che il Vegemite australiano non ha niente a che vedere con il Marmite inglese e che quindi: "Non cercate di imitarci, australiani, fate del vostro"- scherza Rob.
Gli viene chiesto allora che cosa si è portato dall'Inghilterra come conforto per la lunga presenza in terra d’Australia e Rob risponde scherzando : "Marmite ovviamente, quintali di Marmite, che peraltro in America non si trovano, ma in passato veramente me ne portavo quintali in giro per il mondo".
Gli fanno notare che questa cosa che ha appena detto finirà dritta dritta nella IMDB page dedicata a lui, e Rob ridendo dice che la sua pagina IMDB è piena di cose che non sono vere, che si domanda chi la aggiorna e che soprattutto quando riportano frasi dette da lui per lo più sono o trascritte male o completamente false, e che in mezzo a tutte le cose giuste sulla sua carriera c’è questa serie infinita di articoli o interviste sue che o non sono vere e lui non le ha dette mai certe frasi e sono cose che magari lui ha detto a 16 anni ma stanno ancora lì bene in evidenza (ride) e che invece diventano parole chiave che vengono fuori quando si cercano notizie su di lui e diventano ciò che di lui si ricorderà.
A questo punto il giornalista ne approfitta per chiarire un po' delle false tendenze che girano in rete su Rob e chiede se è vero che è un grande fan del telefilm Doctor Who e Rob risponde che ne ha visto un solo episodio in tutta la sua vita.
Gli viene chiesto se è vero che è un grande fan dei fumetti e che il suo fumetto preferito sono l' Uomo Ragno, L’uomo Acqua, l’Uomo di Ghiaccio e Rob dice che non ha ma letto ne l’uno, né l’altro e tanto meno le combinazioni tra i personaggi dei fumetti ma gli piacevano i lecca lecca gratis di alcune confezioni di giornali a fumetti (ride).
Gli viene chiesto se è vero che ha imparato a guidare in un posto specializzato in Car Crash (incidenti d’auto simulati) e Rob risponde che è vero che è successo in Oregon e praticamente non si fa nessuna esercitazione sulla strada e la patente si prende in otto ore e quindi uscito da lì e regolarmente patentato non aveva idea di come guidare sulle strade vere e, incredibile ma vero, con una licenza così si può persino guidare in Inghilterra.
Gli viene chiesto se è vero che è un fan dell’Arsenal Football Club e Rob risponde che è vero ma che l’ultima volta che è riuscito a vedere una partita della sua squadra risale a tre anni fa.
Si torna poi a parlare di The Rover e del rapporto tra Eric e Rey, Eric è un pò fratellher, un pò figura paterna per Rey e come di consueto Rob spiega le caratteristiche del rapporto tra Eric e Rey sottolineando come il fatto che lui lo tratti come una persona normale è la cosa per la quale Rey si affeziona a lui e che non gli creda veramente neanche quando lui lo minaccia di ucciderlo. Rob e il giornalista poi parlano della primissima immagine che uscì del film in cui Guy puntava una pistola a pochi centimetri dal viso di Rob e Rob spiega che in quella scena c’era una certa difficoltà perché doveva svenire e svenire è una delle cose più difficili da fingere perché è difficile essere credibile ed è facile sbagliare il momento per farlo, magari quando ci sono ancora battute da dire. I due scherzano poi sul fatto che svenire e fingere di svegliarsi sono due cose difficili da fare.
I due parlano poi del fatto di portarsi via qualche ricordo dal set e si chiedono se Rob si sia portato via qualcosa dal set di 'The Hunted Airman' visto che interpretava un militare , Rob risponde di si e scherzano sul fatto che il film è disponibile su you tube e Rob dice ridendo "Prendetevi il dvd!", per poi ricordare come a suo tempo quando il dvd uscì, la foto di copertina era una delle foto prese dai paparazzi per Twilight e che oltretutto gli avevano fatto gli occhi dorati alla Edward e Rob dice "Che vergogna!" e il giornalista ”allora non comprate il dvd”. Ridono. Poi si passa a parlare di Herzog: Rob spiega che è la storia epica del viaggio della straordinaria Gertude Bell in tre paesi che se non ricorda male sono Arabia, Iraq e Iran e che TE Lawrence che interpreta lui è un suo amico, e decisamente il film non è un rifacimento di Lawrence d’Arabia , che il suo è un piccolo ruolo e che però ha dovuto cavalcare molto su un cammello e suonare con il piffero delle melodie, stando sul cammello, il quale, come è noto ha un alito decisamente puzzolente.
Si parla del fatto che Maps to the Stars non è una vera satira su Hollywood e che lui ha conosciuto persone come quelle rappresentate nel film e poi Rob passa a parlare della simpatia di Julianne Moore sul set e delle situazioni imbarazzanti in cui si sono trovati sul set .
Rob lo definisce un film assolutamente divertente da vedere e da realizzare. Gli viene chiesto se sa qualcosa sulle intenzioni future di Cronenberg e Rob risponde che lui sta in questo periodo promuovendo il suo libro e che lo farà per un po'. Gli viene chiesto se è vero che Cronenberg non ha più intenzione di fare altri film e Rob dice che l’ha letto da qualche parte, ma che lui non lo sa questo,non sa se è vero e che gli dispiacerebbe se fosse così.
Come di consueto i giornalisti ringraziano Rob alla fine della sua sezione d’intervista e salutandolo gli dicono che andranno a prendere la patente di giuda in Oregon anche loro.
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