TIFF 2014: Intervista di Robert con The Province
TORONTO - Per un uomo che è diventato famoso per essere il vampiro rubacuori della saga di Twilight, Robert Pattinson sembra troppo tridimensionale, troppo umano, troppo reale per essere un ragazzo da copertina. Ma lui è il gestore. / TORONTO – For a man who emerged as the fully formed and fully fanged vampire heartthrob in the Twilight saga, Robert Pattinson almost seems too fully dimensional, too human, too real to be locker pin-up material. But he’s managing.
L'attore inglese che ha interpretato Edward al fianco della Bella Swan di Kristen Stewart, dice che ha imparato ad adattarsi alla completa mancanza di controllo quando è in pubblico, la quale è una delle ragioni per cui ama tanto lavorare con David Cronenberg. / The British actor who played Edward opposite Kristen Stewart’s Bella Swan says he’s learned to adapt to a complete lack of control when it comes to public perception, which is one reason why he loves working with David Cronenberg so much.
Pattinson ha interpretato il ruolo principale nel film di Cronenberg del 2012, un racconto in limousine legato all'avidità, alla corruzione e al narcisismo chiamato Cosmopolis. Ed egli ritorna ai paesaggi bizzarri di Cronenberg in Maps To The Stars, una filato edipico tessuto attraverso un telaio di Hollywood. / Pattinson played the lead in Cronenberg’s 2012 outing, a limo-bound narrative about greed, corruption and self-contained narcissism called Cosmopolis. And he returns to Cronenberg’s bizarre landscapes in Maps to the Stars, a truly odd Oedipal yarn woven through a Hollywood loom.
Pattinson interpreta un'autista di limousine per varie celebrità in questo nuovo film in cui compaiono anche Mia Wasikowska, Julianne Moore e John Cusack e mentre dice che il suo personaggio, Jerome, era relativamente vuoto sul copione, sapeva che poteva fidarsi di Cronenberg a lasciarlo brancolare nel buio per un po' e ottenere una buona sensazione per ciò che era necessario. / Pattinson plays a limo driver to various celebrities in this new effort that also stars Mia Wasikowska, Julianne Moore and John Cusack, and while he says his character, Jerome, was relatively blank on the page, he knew he could trust Cronenberg to let him grope for a while, and get a good feel for what was needed.
"David è molto divertente", dice Pattinson. "Mi piace come persone, e aiuta che mi piace davvero come lavora. Mi piace il modo in cui gestisce i suoi set: essi sono così confortevoli e mi sento a mio agio lì". / “David is very funny,” Pattinson says. “I just like him as a person, and it helps that I really like his work. I like the way he runs his sets: They are so comfortable and I feel more confident on them.”
Pattinson dice che Cronenberg non va in panico quando ha a che fare con lo sconosciuto. Egli lascia che la storia e i personaggi si evolvano organicamente. / Pattinson says Cronenberg never panics when faced with the unknown. He allows the story and the characters to evolve organically.
"In Cosmopolis, ero terrorizzato perché era pieno di dialoghi ed io non avevo fatto prove e non avevo parlato con lui riguardo al personaggio fino alla domenica prima che iniziassimo a girare il lunedì. E posso dirti che ho quasi avuto un esaurimento nervoso perché credevo di sapere esattamente quello che stavo per fare e dovevo solo tirarlo fuori ...", Pattinson ride, con un dolce luccichio. / “On Cosmopolis, I was terrified because it was such a wordy script and I hadn’t done any rehearsals, and I hadn’t had any talks with him about the character until the Sunday before the Monday we started shooting. And I tell you I nearly had a nervous breakdown because I assumed he thought I knew exactly what I was going to do and just pull it out ...", Pattinson laughs, with a sweet little twinkle.
"Quindi l'ho chiamato per fargli una domanda ... solo per facilitare la mia strada nel dirgli che non sapevo cosa stavo facendo. Poi mi ha spiegato il suo modo di lavorare, che non sa cosa accade fino a quando non si è sul set nella fase finale, quindi non c'è un vero e proprio punto di prova e non c'è nessun punto di discussione se non hai un problema enorme". / “So I called him up to ask one question ... just to ease my way into telling him that I didn’t know what I was doing. Then he just explained his way of working, which is he doesn’t know what is going to happen until you are on set doing it in its final stage, so there is no real point in rehearsing and no point in even discussing it that much unless you have a massive problem.”
Pattinson dice che non ha avuto problemi in Maps To The Stars, sono grande divertimento, in grand parte grazie a Julianne Moore - che è il personaggio centrale in questo film riguardo lo show business, l'identità e l'invecchiamento di un'attrice che vuole recitare la parte di sua madre nel suo personale Golden Age in un nuovo biopic. / Pattinson says he had no problems on Maps to the Stars, only massive amounts of fun, thanks in large part to Julianne Moore — who emerges as the central character in this multi-pronged narrative about show business, identity and one aging actress’s bid to play the part of her own Golden Age actress mother in a new biopic.
"Julianne era così tanto nel personaggio", dice Pattinson. "Penso che sia una delle cose migliori che lei abbia mai fatto. Amo ciò che lei ha fatto nel film e non dovevo pensare a niente, era totalmente reattiva, lei era un virtuoso". / “Julianne was so into it,” Pattinson says. “I think it’s one of the best things she has ever done. I love what she is doing in it and I didn’t have to think at all, it was totally reactive, she was a virtuoso.”
Pattinson dice che persino nella scena di sesso che ha condiviso con Moore nella limousine si sentiva completamente nuovo, anche dopo le volgari scene di sesso in Cosmopolis, "Non credo di aver riso così tanto in tutta la mia vita. Tutta la sua copertura, ridevo nella mia testa". / Pattinson says even the sex scene he shares with Moore in the limo felt entirely fresh even after the raunchy limo sex scenes in Cosmopolis, “I don’t think I have laughed so hard in my life. All her coverage, I was laughing my head off.”
Pattinson ammette che ha un senso dell'umorismo un pò deformato che si allinea con quello di Cronenberg, ma crede che sia un meccanismo sano per quella che è la pazzia del mondo dello spettacolo. / Pattinson admits he has a slightly warped sense of humour that aligns with Cronenberg’s, but he believes it’s a healthy coping mechanism for the craziness that is show business.
"Non volevo essere un attore quando ero bambino ed io sono abbastanza bravo a prendere ruoli in cose che nessuno vede", dice, ridendo. "Ma ci sono un sacco di psicopatici egomaniacali lì fuori". / “I never wanted to be an actor as a kid and I’m pretty good at taking roles in stuff that nobody sees,” he says, laughing. “But there are a lot of egomaniacal psychopaths out there.
"Ma ho incontrato un sacco di attrici che sono come il personaggio di Julianne. Il loro senso di sé è così coinvolto in qualcosa che è dettata da un pubblico e un pubblico di persone che non conoscono e che non si incontrano mai. E quando smettono di avere successo, il loro senso di sé scompare". / “But I have met a lot of actresses who are like Julianne’s character. Their sense of self is so caught up in something that is dictated by an audience and an audience of people they do not know and will never meet. And when they stop having success, their sense of self disappears.”
Pattinson dice che puoi essere una grande star e si può avere un grande stallo con la carriera. "Le persone possono annoiarsi di te". / Pattinson says you can be a huge star and still face a major career stall. “People can just get bored of you.”
L'unico modo per mantere un senso di integrità personale è quello di fare film che si sentono propositivi e che rappresentano personaggi che parlano della condizione umana con un certo senso di verità interna. Ma questi sono sempre più difficili da trovare, dice Pattinson. / The only way to maintain some sense of personal integrity is to make movies that feel purposeful, and embody characters that speak to the human condition with some sense of internal truth. But those are getting harder and harder to find, Pattinson says.
"Non so se la gente vorrebbe avere eroi imperfetti, ad essere onesti. Il bravo ragazzo è portato dai pescatori contadini che sono del popolo puro, e il cattivo ragazzo dalla disperazione dell'inferno. C'è questo approccio riduttivo narrativo proprio ora che non capisco ", dice. / “I don’t know if people want to have flawed heroes, to be honest. The good guy has to be raised by fishermen peasants who are entirely pure people, and the bad guy is raised from broken despair in hell. There’s this reductive approach to narrative right now that I don’t understand,” he says.
"In fondo otteniamo personaggi dei cartoni, fondamentalmente. E penso che questo renda le persone annoiate e frustrate. Ma allo stesso tempo, se il pubblico mangia costantemente cheeseburger puoi dargli il più bel pezzo di sushi ed essi sono ancora come bleah". / “We’re getting cartoon characters, basically. And I think it makes people frustrated and annoyed. But at the same time, if the audience is consistently fed cheeseburgers all the time you can give them the nicest piece of sushi and they’ll still be, like, bleh.”
Fonte / Source, Italian Translation by 100 % Pattinson & Greene
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