sabato 7 settembre 2013

Intervista di Robert per Harper's Bazaar Arabia & scans da Alsterhaus Hamburg Magazine

 


Oltre la zona Twilight
Robert Pattinson è ora seduttore di donne per tante nuove ragioni

Un improvviso cambio di piani a Bazaar HQ in Dubai e, meno di 24 ore dopo, mi trovo a camminare lungo il famoso corridoio decorato con foglie di palma dell’iconico Beverly Hills Hotel di LA, a pochi minuti dall’incontro con l’idolo dei teenagers e genuino attore A-list Robert Pattinson.

Famoso principalmente per il suo ruolo nella saga di Twilight, una serie di film basati sui romanzi di vampiri di Stephenie Meyer, l’attore inglese è diventato un nome familiare – e un rubacuori – dall’oggi al domani quando i film hanno guadagnato miliardi di Dirhams al botteghino.

Sfortunatamente per me, i cinque film sono sfuggiti alle mie scappatelle cinematografiche degli ultimi anni, tuttavia non mi è sfuggita l’isteria del gossip che circonda il cast. La relazione on-screen/off-screen, on-again/off-again con la sua costar Kristen Stewart è stata portata avanti dai media fin da quando è uscito Twilight nel 2008. Mentre mi avvicino alla sua suite, mi trovo in maniera irrazionale a chiedermi se sarò Team Rob o Team Taylor (l’attore Taylor Lautner recita la parte del rivale in amore nei film) – il grande dibattito tra i fan di Twilight del mondo e una scelta che non posso fare senza convinzione.

Faccio un respiro profondo e entro nella stanza. Per fortuna, le mie manchevolezze vampiresche non hanno molta importanza oggi, perché sto incontrando Robert per parlare del suo nuovo ruolo come volto di Dior Homme. La campagna pubblicitaria, che viene lanciata questo mese, vede immagini sensuali dell’attore, scattate dall’artista americana Nan Goldin in New York. C’è anche un breve film in cui Rob ha il ruolo di un maschio alfa rock’n'roll in una relazione fresca e autodistruttiva con la modella francese di spirito libero Camille Rowe.

“È tipo una versione di fantasia che ho di me – dice Rob cautamente, quando chiedo del suo ultimo personaggio. – Voglio dire, non sono così ogni giorno, penso di essere un po’ più noioso – ride, il suo accento inglese patinato con solo un accenno di quello di LA.

A dispetto della sua massiccia fama, il ventisettenne è convincentemente sincero e rilassato, mentre fuma una sigaretta elettronica. Indossa un maglione grigio carbone, jeans lenti e un cappellino al contrario – “mi sono vestito allo stesso modo di ieri”, dice spontaneamente. Non si è sbarbato e un accenno di barba copre la sua mascella cesellata e, improvvisamente, capisco tutta l’agitazione su di lui. Lui è anche, ovviamente, ricoperto di profumo Dior. “Penso di avere tre fragranze Dior Homme diverse addosso”, ridacchia, avvisandomi, nel caso in cui cerchi di rintracciare una traccia specifica, “Non sono molto bravo con le domande nasali”. Infatti, sembra che Robert sia a disagio a parlare di profumi quanto io lo sono a parlare di vampiri. Non sorprende davvero dato che che questa è la sua prima sponsorizzazione da quando è arrivato sulle scene recitando la parte di Cedric Diggory nel quarto film di Harry Potter nel 2005, prima di essere catapultato tra le mega celebrità come Edward Cullen in Twilight.

- Dior è molto indipendente, non c’è nulla di pacchiano -dice della sua decisione di rappresentare la casa di moda francese. – Mi sono sentito davvero come se mi desse beneficio essere associato a loro, piuttosto che fare qualcosa solo per loro interesse.

Per la campagna pubblicitaria, Robert ha scelto il regista indipendente Romain Gavras. – Avevo visto questo film Our Day Will Come e ho cercato di incontrarlo per un anno circa e lui non mi ha richiamato… mai!- ride. – Così ho pensato che se avessi fatto la cosa di Dior, avrei potuto averlo a bordo.

Aveva ragione. E quando ho parlato con il carismatico Romain, prima lo stesso giorno, è stato ugualmente lusinghiero nei confronti di Robert. – Hai sempre paura con grandi star come lui che siano pazze e incontrollabili, o collezionino spade” scherza, “Ma, sin dall’inizio, Rob è stato molto con i piedi per terra.

Nel film Rob appare un perfetto leading man, interpretando un uomo disinvolto, con attitudine da “cautela al vento”, mentre corre in giro per New York, imbucandosi a party, andando in giro con auto rubate sulla spiaggia e diventando sensuale nelle scene di sesso con Camille.

- Egli ha una forte immagine nei sui film precedenti, questo spot è stato incentrato sul dargli un differente tipo di look” spiega Romain. Robert è d’accordo. – Continuavo a dire fin dall’inizio che volevo essere molto carnale. Ho fatto un po’ di film uno dietro l’altro in cui è tutto incentrato sull’immobilità – spiega riferendosi non solo alla saga di Twilight ma anche a film come Water for elephants in cui ha recitato con Reese Whiterspoon e, più recentemente, alla sua performance nel film di fantascienza di David Cronenberg Cosmopolis. – Guardavo le scene dello spot nel monitor e pensavo sembro più vecchio adesso. Sono sempre stato così a disagio sul sembrare un ragazzino e non essere credibile, così ho voluto fare un film sulla mascolinità e questa è stata l’opportunità perfetta.

Robert continua a parlare della transizione da ragazzo a uomo, mentre fuma la sigaretta elettronica, e mi chiedo se questo sentimento ha qualcosa a che fare con la fine della saga di Twilight e della sua relazione con la costar Kristen Stewart.

- Sì, sono successe un sacco di cose nello stesso momento e non mi preoccupo così tanto delle cose, immagino che accada e basta – riflette. – Ho anche comprato una casa e stavo letteralmente sistemandola e aggiustando tubi” scherza, ridendo all’assurdità di lui che fa lavori pratici.

Sono sorpresa di quanto la star sia onesta (risponde in modo veritiero ad ogni domanda che faccio, come se ci fosse costretto), dato che la sua vita privata è stata cibo dei paparazzi da cinque anni. La speculazione di oggi è incentrata su con chi esce. Recentemente è stato associato a Riley Keough, attrice e nipote di Elvis Presley, così come a Katy Perry.

- È quella cosa… qualcuno consapevole di chi sia, è il meglio – risponde timidamente quando gli viene chiesto cosa lo attira in una donna. – Immagino perché è l’opposto di quello che sono io – Io sono così senza capo né coda. – aggiunge con il suo caratteristico modesto humor.

Lo stesso vale per lo stile di una donna, per Robert. – Se qualcuno sembra star bene nei suoi vestiti è perché sta bene con se stesso – è letteralmente avere il controllo di se stessi. Oh no! E’ così stupido, mi sento come se fossi su Project Runway e dicessi ‘controllalo’ – scherza, con l’accento di Tim Gunn.

Ovviamente, il simbolo del suo ideale spensierato è l’inglese Kate Moss, la sua modella preferita quando era teenager. “Ero ossessionato da lei, era abbastanza ridicolo. L’altro poster che avevo appeso era Linda Blair ne L’esorcista, così queste erano le mie due opzioni – una ragazzina posseduta e Kate Moss” ride.

Ma, come viene fuori, la conoscenza e la passione di Robert per la moda vanno oltre i poster di Kate Moss e il profumo di Dior. – Vorrei essere più coinvolto nel settore, mi piace davvero – dice. – Mi piace la sua velocità, ti puoi muovere molto più velocemente. Mi piace anche disegnare vestiti. E’ strano, è una cosa nuova che ho iniziato a fare – rivela.

Quando investigo sulle sue ambizioni in design, mi aspetto la tipica risposta dell’attore che diventa designer di una linea di T shirt o cappellini, ammetto, un po’ sorpresa dalla sua reale risposta. – È imbarazzante – arrossisce facendo un respiro profondo mentre mi avvicino. – Mi piace disegnare vestiti d’alta moda. – E’ come se lo stesse dicendo ad alta voce per la prima volta. – È bizzarro! Ho iniziato a farlo e ero tipo ‘che sta succedendo?’ improvvisamente avevo un album pieno di vestiti. Mi piace la sorta di artigianato che c’è in esso, è come disegnare costumi (maschere)- rivela Robert . Così, ci possiamo aspettare di vederlo presentare i suoi modelli alla settimana della moda di Parigi in futuro?

- Sarebbe la cosa più casuale in assoluto ma voglio farlo davvero. Non so comunque, potrebbe essere incredibilmente imbarazzante.

Chiaramente Robert è qualcuno che eccelle nelle arti, che siano recitare, musica (suona il piano e la chitarra, così come scrive e canta la sua musica) o invece disegnare. Molto meno eccitante per l’attore, tuttavia, è andare in palestra.

- Penso che non mi diano alcuni lavori perché non vado in palestra. Sono letteralmente l’unico attore a Hollywood a non avere gli addominali scolpiti – ride. – Anche se devo cambiare questa cosa. Nel mio prossimo film ho tre scene intime così sto pensando di mettermi in forma.

Gli chiedo se è andato a LA’s Runyon Canyon, il posto dove mezza Hollywood va a fare trekking ogni weekend. “No, non voglio mai che qualcuno mi veda mentre mi alleno”, dice inorridito. “Anche mentre lo faccio, penso sempre che è così stupido e imbarazzante – lo faccio per necessità, tutto qui”.

Quello che trovo più affascinante di Robert è che sembra inconsapevole di quanto sia “grande” in Hollywood. Infatti, ha la rara abilità di farti sentire come se ti stessi rilassando e parlando con uno dei tuoi amici, invece che con uno degli attori di Hollywood più guardati e più voluti. Mentre fa lentamente pace con il suo stato di star, c’è una parte con cui non riesce a venire a patti. “Sono molto anti paparazzi, ma immagino che ci si abitui. Infatti, ho iniziato a diventare più bravo a nascondermi”, ride. “Appena riesci a trovare un modo di vivere in cui la gente non ti segue, il livello di stress scende”.

Il fatto che Robert non abbia interesse per la fama di Hollywood. -Non sono davvero io, così non mi sono mai sentito attaccato ad essa – gli permette di essere più creativo con le sue scelte di film.

- Sta facendo delle scelte interessanti – dice Romain di Robert. – Ad un certo punto, devi o stare nella tua zona di confort e continuare a fare film oppure avere coraggio e uscirne, fare cose più interessanti come il film di Cronenberg.

E l’attore sembra ugualmente felice circa la direzione che la sua carriera sta prendendo. – È un lavoro meraviglioso, specialmente se non lasci che ti faccia impazzire, ma ci sono un sacco di lavori che ti fanno impazzire – dice candidamente.

Sono questa tenera modestia e spontaneo senso dello humor “condito” con fascino inglese, così come le sue ambiziose aspirazioni di attore, che fanno di Robert molto più di una teen star. Ora come ora, è un attore di successo, modello per un profumo, musicista e, lo leggi qui per la prima volta, designer di alta moda. Con o senza addominali scolpiti, posso dire tranquillamente, io sono decisamente “Team Rob”.

Alsterhaus Hamburg Magazine Scans




Fonte foto: Robert Pattinson Life
Fonte Traduzione: Robert Pattinson Italia

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