lunedì 16 settembre 2013

Intervista di Robert su Sensa Magazine Belgio


ROBERT PATTINSON STA CRESCENDO!
Le ragazze adoravano il vampiro, interpretato da Robert Pattinson (27) nella saga di Twilight. Ma l'uomo sta lentamente cambiando la sua immagine da bel ragazzo, scegliendo ruoli più oscuri e maturi. Oltre Dior che lo ha scelto come nuovo volto per il profumo: Homme.

Robert Pattinson ha esordito giovanissimo come modello e cantante, nel 2005, entrando in possesso di una piccola parte nel 4° film di Harry Potter. Nel 2008 l'uomo della strada lo ha scoperto in realtà, interpretando il vampiro Edward Cullen nella parte Twilight. Lo avrebbe interpretato poi altre 4 volte.

Successivamente sono seguiti film più maturi, mostrando la sua versatilità come attore: Water for elephants (2011), Bel Ami (2012), basato sul romanzo di Maupassant, e Cosmopolis di David Cronenberg (2012).

Dall'inizio di settembre egli è protagonista della nuova campagna pubblicitaria di Dior Homme.

SENSA MAGAZINE: Scegliendo te come testimonial, Dior Homme si indirizza sulla nuova generazione di giovani. Come descriveresti la vostra generazione??
ROBERT: Ho 27 anni ora e mi rendo conto che nessuno mi vede più come un bambino. Ci si sente strani, cominci a sentirti maturo, con tutte quelle persone che ti trattano differentemente. E 'difficile definire la mia generazione, perché per la gente della mia età, negli ultimi dieci anni, sono stati un periodo di transizione. Molti di loro hanno ancora un sacco di domande. Soprattutto me!

SENSA MAGAZINE: Che cosa significa essere "maschile" per loro, o per te?
ROBERT: La mascolinità del passato non funziona più in questi contesti moderni. Sono tempi strani per essere un ragazzo, probabilmente essendo una ragazza così (ride). Ho sempre pensato che essere maschile significa che sei affidabile, pragmatico, ma in realtà sono molte cose allo stesso tempo. Se si lavora in un ambiente artistico, è necessario creare un equilibrio: al tempo stesso di essere affidabile e pazzo, riflessivo e negligente.Quello che viene chiamato mascolinità è cambiato molto in questi ultimi anni.

SENSA MAGAZINE: Un profumo evoca spesso un sacco di ricordi..Hai dei ricordi su certi profumi?
ROBERT: Ricordo che mio padre usaVA Brut di Fabergé. Il profumo mi ricorda la mia scuola elementare. Più tardi, quando avevo 12 anni ed ho ottenuto l'attenzione delle ragazze, ho deciso che indossare il profumo era "SuPercool". Ricordo di osservare i giovani in vacanza in Portogallo, entrati in un pub. Ero convinto che sarei potuto entrare come un adulto se avessi versato una bottiglia di Eau de Cologne su me stesso, così me lo spruzzavo costantemente.Quella bottiglia e il mio gel per capelli son stati i miei migliori amici in quell’estate. (Ride)

SENSA MAGAZINE: Romain Gavras ha diretto la pubblicità Dior. Lui è brillante, ma anche sovversivo.
ROBERT: Sì, volevo lavorare con lui da molto tempo. Sono stato ossessionato dal suo lavoro da quando ho visto il trailer di: Notre jour viendra con Vincent Cassel. Ho trovato che il suo immaginario fosse in modo completamente diverso da tutto quello che avevo mai visto prima

SENSA MAGAZINE: Quali altri registi ti ispirano?
ROBERT: Chris Cunningham and Jacques Audiard. Io penso che Audiard sia semplicemente il miglior regista per un attore della mia età. La sua visione della mascolinità è veramente moderna. Quando ho visto Romain Duris in De battre, il mio cuore si è arrestato, stranamente ha giocato un ruolo molto legato alla mia visione della mascolinità. Il suo personaggio sta combattendo una battaglia eterna e tuttavia egli non ha paura di lasciare le sue emozioni correre liberi. Per lui essere sensibile non è una debolezza. Il film è una riproduzione incredibile di come si deve diventare maturi.

SENSA MAGAZINE: Che cosa significa la libertà per te?
ROBERT: Diventare famoso può essere un peso professionalmente. Sei intrappolato in un ruolo, sei catturato in una sola persona con la quale costantemente tutti ti identificano.Quello che cerco di fare, a modo mio, è quello di cambiare la percezione del pubblico. Voglio essere libero come artista. Girando The Rover in Australia, nel bel mezzo del nulla, è stata un'esperienza alleviante. Il mio personaggio non aveva denti, era coperto di fango, ma non mi importava affatto.

SENSA MAGAZINE: Hai uno stilista, qualcuno a cui fai riferimento nella moda?
ROBERT: Ho sempre amato le persone che sono guidate dalla funzionalità. Amo l’abbigliamento che dura molto a lungo, questo vale sia per la qualità che per il tessuto. Ripenso a Jack Nicholson in Shining e a Qualcuno volò sul nido del cuculo. Mi piace quasi tutto quello che indossa nel movie. Quando ero più giovane, facevo del mio meglio per vestirmi come lui. Ecco perché ho voluto indossare gli stessi vestiti per tutto il Dior-Movie.Penso che si trasmetta più stile se hai solo 1 look, sempre e ovunque.

SENSA MAGAZINE: Su quali progetti stai lavorando?
ROBERT: Sto girando un altro film con David Cronenberg, Maps to the Stars con Julianne Moore e John Cusack. David è uno dei registi più intrigantie divertenti che ci sono. Lui fa i film da più di 40 anni ormai, eppure mette un incredibile originalità in ogni film, perché costantemente espande il suo orizzonte.

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