Indossando una semplice giacca blu, camicia e pantaloni, la superstar di "Twilight" ci ha spiegato che qualcuno ha rubato i suoi vestiti. "Non ha senso per me", ha detto. "Hai mai visto quell'episodio di South Park in cui gli gnomi delle mutande te le rubano? Penso sia andata così. Quindi ho iniziato ad indossare la stessa cosa ogni giorno, come un uniforme".
Ha ammesso che non hai idea di dove siano i suoi vestiti. "Sono sicuro che siano in qualche garage da qualche parte . . . So che è totalmente ridicolo, ma non riesco a trovarne nessuno".
Da quando ha girato vari film in diverse località a partire da "Twilight", l'attore inglese ha rivelato che chiama Los Angeles casa, almeno per ora.
Curiosamente, comunque, Robert ci ha informati che ha venduto la sua casa di LA. "Ho improvvisamente realizzato che non sono abbastanza vecchio per avere a che fare con tubature e roba così".
Gli abbiamo chiesto che è senza casa e lui ha detto, "Non lo sono molto. Ho passato circa sei mesi prendendo in prestito le case delle persone, il che era carino".
Sono passati due anni dopo tutta la pazzia e follia di "Twilight" e Robert condivide, "Ti senti come se fosse più lungo, ad essere onesti . . . è stato tutto una graduale progressione. Penso che, man mano che diventi più vecchio, per ogni film che fai diventi più sicuro di te . . .".
Ha aggiunto, "Sono curioso di come le persone accoglieranno la nuova roba che farò, perchè è un tipo di, sai, faccio film abbastanza astratti. Quindi sono curioso di come le persone a cui Twilight piace, vedranno cose come The Rover. Spero sia di loro gradimento".
Alla domanda se è stata una bella fuga per lui girare "The Rover" in Australia senza il fans di "Twilight" intorno, Robert replica, "E' stata senza dubbio davvero una bella fuga . . . L'ho amato, perchè non solo non c'erano persone che provavano a cercarti, ma non c'erano proprio nessuno. Quindi è stato molto più facile concentrarsi. Quindi l'ho trovato incredibilmente rilassante e tranquillo".
Robert apparirà anche in "Maps To The Stars". Ha spiegato il suo ruolo nel film, "Il mio ruolo è una specie di monogramma per Bruce Wagner che l'ha scritto e perchè è un autista di limousine a LA. Ha scritto un sacco di roba e ottenuto molte delle sue idee da che così lui è l'unica persona vagamente normale in Maps to the Stars, ma lui è il tipo di persona un pò opportunista. Lui vorrebbe essere un attore e scrittore, ma probabilmente non talentuoso. E' come una marchetta a LA".
Sulla scelta dei ruoli, Robert ha detto, "il 50 percento è quello di riuscire a lavorare con registi che ammiro. Penso che mi troverei meglio a fare piccoli ruoli se ho scelto qualcosa per il suo regista. Ma sei fai un ruolo principale, io provo a fare qualcosa, che penso precipiterà nella mia vita normale.
Voglio fare qualcosa che sento totalmente impossibile per me da fare. Penso che mi renderà una persona più grande nella mia vita dopo. Provo a farlo.
Fonte, traduzione nostra
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