sabato 19 luglio 2014

Nuova intervista di Robert con Filippine Daily Inquirer + Nuova foto dalla press conference

imgboxLOS ANGELES - "Don't hate me cause I'm beautiful / Don't hate me cause I'm beautiful / Now do the pretty girl rock, rock, rock". Robert Pattinson che canta da solo "Pretty Girl Rock" di Keri Hilson che suona sulla radio della sua macchina, prima di un momento violento, è un raro sollievo umoristico in "The Rover" di David Michod. Suggerisce una domanda in una recente intervista al Four Seasons di Los Angeles su se Robert pianifica di registrare un disco.

"Sto cercando di capire come . . . ma è piuttosto difficile", replica l'attore, un ragazzo con il suo taglio corto di capelli, pantaloni scuri, giacca scura su una camicia marrone e maglia bianca. Ridendo, il 28enne Robert ha detto, "Voglio farlo prima dei trent'anni perchè penso che dopo diventi un pò imbarazzante".

Robert ha rivelato che, originariamente, avrebbe dovuto cantare "Don't Cha" delle Pussycat Dolls. (Che sarebbe stata uno spasso, troppo). "Ma David mi ha inviato per e-mail la canzone di Keri Hilson", ha detto. "Pensavo fosse una nuova canzone. Non avevo realizzato che avesse come 500 milioni di visualizzazioni su YouTube (attualmente più di 48 milioni)".

Ha spiegato, "Inizialmente, David diceva che voleva che la cantassi come se fosse la mia canzone preferita - forte nella macchina. Fortunatamente, non è finita in quel modo. Che sarebbe stato un pò troppo casuale. Ma la canzone è perfetta nel film".



Nel modo post-apocalittico di "The Rover" ambientato nell'entroterra dell'Australia, il Rey di Robert e l'Eric di Guy Pearce creano una coppia improbabile alla ricerca di un'auto rubata. "E' strano perchè le persone stanno interpretando il film come qualcosa di veramente triste", replica il nativo di Londra. "Ma sto interpretando un personaggio che non ricorda cosa è accaduto prima. E' relativamente a suo agio. E' stata una parte davvero divertente. Non pensavo ad essa come una cosa triste".

Nel contesto, Robert ha espresso un'ottimistica visione dell'umanità nonostante la desolazione del film, paesaggio arido che sembra non offrire alcuna speranza. "Credo che l'umanità sia praticamente la stessa, generazione dopo generazione", la stella di Twilight ha dichiarato. "Tutti pensano che il mondo stia andando a puttane tutto il tempo".

Continuando a ridere, Robert ha sottolineato, "Finisce per essere tutto apposto. Penso che, essenzialmente, gli umani siano piuttosto buoni".

Con il suo personaggio apparentemente in pericolo di essere ucciso ogni minuto, abbiamo chiesto a Robert cosa gli piacerebbe fare che avesse solo un giorno da vivere. "Credo che dovrei dire, 'Uscirei con tutte le persone che amo'. Ma probabilmente, vorrei solo impazzire".

Come, fare cose pazze? "Dio, non lo so", ha detto con un sogghigno. "Potrei camminare nudo per Times Square o qualcosa così".

Trattare con l'ansia

Avrebbe paura di avere figli se il futuro sarà triste come nel dramma? "Metterò sicuramente dei bambini al mondo o forse io sono solo ignorante", ha risposto. "Faccio un tipo di vita molto specifico". Ridacchiando ancora una volta, ha scherzato. "Non posso stare nella mia piscina tutto il giorno".

Alla domanda su come si approccia all'ansia, la risposta di Robert è stata umoristica: "Andrei in terapia, ma mi rende troppo ansioso".

Ha elaborato, tornando un pò serio: "Ho parlato di questo con molte persone. Mi piace la mia ansia in un modo molto divertente. Mi piacciono i miei massimi e minimi. Di solito mi viene un'ansia paralizzante prima delle audizioni dove, ogni volta che le ho fatte, avrei smesso di fare recitazione dopo. Quindi sarebbe fisicamente doloroso.
L'audizione per questo film è stata lunga. E' stata un'audizione di quattro ore. Per i primi 45 minuti di cammino in quasi ogni stanza, ho dovuto avere a che fare con la mia nevrosi prima di poter fare qualsiasi tipo di recitazione. Penso che David l'abbia capito. Se ti calmi, dopo starai bene".

Discutendo dei suoi dubbi sulla depressione, Robert torna in modalità risata, "Devo sguazzare in essa. Fortunatamente, non è mai dura così a lungo. Questa è una buona cosa dell'essere maniaco".

Ha soffocato le voci sul fatto che lui sarà il prossimo Indiana Jones. "Ho notato che ogni paio di mesi, qualcuno esce con una storia specificatamente con l'intenzione di avere 40 cattive risposte su Twitter. Tutte queste persone dicono, 'Robert sta rovinando i miei sogni' (ridendo). Non sapevo nemmeno che volessero rifare Indiana Jones prima che qualcuno me lo chiedesse".

Ha continuato: "Sono sempre un pò preoccupato nell'entrare nei panni di un personaggio già stabilito. E' spaventoso, specialmente perchè devi già combattere con molte aspettative prima che inizi il lavoro. Questo è tipico dei franchise. Devi impegnarti al cento per cento. Se sei in una serie di cinque film, puoi scendere dopo".

Con "Twilight", ha detto, dopo aver letto i primi tre libri, "Avevo un'idea di quello che volevo fare. Non avevo esperienza in una serie. E' un'impresa enorme. E' niente fare un film indipendente per due mesi. E' completamente diverso".

Ha sottolineato che "guarda ad ogni cosa", incluso un potenziale progetto di franchise. "Non avrei alcun problema ad interpretare di nuovo un vampiro", ha detto.

"Non sono mai stato davvero uno di quegli attori che pensano alle parti dei supereroi", ha ammesso volontariamente. "Sono assolutamente aperto a qualsiasi cosa. Per molti dei lavori che ho fatto, non ho mai visto la loro venuto. Come con The Rover, non ero affatto come, 'Oh, voglio interpretare questo personaggio specifico'".

Forse la commedia
L'attore che è presente anche in Maps To The Stars di David Cronenberg, ha spiegato quello che cerca nelle sceneggiature che gli vengono proposte. "Io in realtà non scelgo dal punto di vista delle storie; è davvero di più della roba del personaggio. Non guardo mai alla sceneggiatura nel suo complesso. Farò questo film (Idol's Ey) con Olivier Assayas alla fine dell'anno. E' una grande cosa d'insieme. Ma so cosa fa esattamente il mio personaggio. C'è qualcosa di specifico in esso. E' nuovo, specialmente in un film gangster. E' un'interessante presa sulla psicologia criminale".

Non ha mai considerato i progetti in termini di genere. "Ma mi piacerebbe fare una commedia ad un certo punto. Ma è vago, e non sono davvero alla ricerca di questa roba". Sarebbe perfetto in una commedia, basata sull'umorismo e il fascino che egli mostra nelle interviste.

Questo inglese, che ha ammesso che Los Angeles inizia a piacergli, ha detto ancora con una risata, "Molti dei registi con cui sto lavorando sono fondamentalmente persone che amavo quando avevo 17 anni. Guardo ancora gli stessi film ma guardo anche un sacco di roba che è per lavoro o per divertimento. Ho guardato Last Vegas l'altro giorno. Ho pensato che fosse sorprendente. Piangevo. The Lego Movie è il mio film dell'anno preferito".

Sui divertenti vantaggi della fama, Robert ha osservato, "Incontrare persone - qualche volta è così pazzesco. Sto stato a Londra recentemente e da qualche parte, David Beckham camminava per quella zona. Lui era come, 'Hey uomo!'. E' stato pazzesco. Sono ancora come un bambino in questi termini".

Sa perfettamente quanto è stato fortunato. "Sono estremamente fortunato, il che mi rende sempre un pò nervoso", ha commentato. "Non so bene perchè sono stato così fortunato. E' ridicolo. Sono piuttosto felice".

Fonte, traduzione nostra

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