VARIETY
Pearce è davvero impressionante mentre recita nel ruolo di un uomo che si è estraniato dal genere umano, un uomo toccato dalla disgrazia,che occasionalmente sa essere gentile, l’uomo gentile che appunto avrebbe potuto essere se non avesse vissuto tutto ciò che ha vissuto, privato degli istinti selvaggi di sopravvivenza. Ma Pattinson sembra essere la più grande sorpresa del film, sfoggia un accento del sud molto convincente e ha recitato con dignità,un ruolo che avrebbe potuto facilmente essere un appoggio per dare un buon effetto emotivo. Con la sua pronuncia strascicata e i suoi occhi sgranati suggerisce inizialmente la storia degli ultimi giorni di Lennie Small(dal romanzo Uomini e topi di John Steinbeck), anche se in questo caso non parliamo di un ragazzo affetto da ritardo mentale,ma più di una persona socialmente regredita. Un ragazzo fino ad allora iperprotetto che viene gettato in pasto ai lupi. E Pattinson non forza il personaggio,e non esagera per nulla,ma ha costruito una sorta di empatia verso il personaggio che è completamente vincente.
THE HOLLYWOOD REPORTER
L’interpretazione di Pattinson,nonostante i limiti del personaggio, diventa più interessante man mano che il film procede,suggerendo il fatto che il giovane attore potrebbe effettivamente essere in grado di far funzionare un personaggio fuori dal comune. Ma non scordiamoci di Pearce, che recita nel ruolo del taciturno Eric, dando al personaggio quella spietatezza e quella freddezza di un anti-eroe che si rifiuta di morire prima di potersi vendicare di un crimine,a suo avviso,imperdonabile.
THE GUARDIAN
Michôd crea una buona dose di minaccia ambientale in The Rover; con un Pearce in fremito. Tuttavia ho avvertito una sorta di confusione, e le linee di conflitto e di tensione erano molto vaghe. L’impostazione sul futuro distopico non aggiunge molto e non ha lasciato spazio all’immaginazione. Ho avuto il sospetto che la sceneggiatura possa essere passata attraverso uno o due bozze, per poi tornare probabilmente al progetto iniziale, quando è stato scelto il cast. Beh, Michôd offre certamente delle menti logorate e una disperazione senza meta.
SCREENDAILY
Quando, per gran parte del tratto centrale, il film diventa effettivamente un bizzarro incontro a due per Pattinson e Pearce, The Rover languisce essenzialmente. Eppure, c'è molto da ammirare in questo film, non da ultimo la fusione di alcuni formidabili brutti ceffi, la fatiscenza e la sporcizia ideati dal designer Jo Ford, e il clangore metallico e inquietante di Antony Partos nella colonna sonora.
BUZZ SUGAR
Pearce è il punto centrale del film e una presenza forte come al solito, ma Pattinson ha del formidabile nella sua personale interpretazione della parte. Rey è un personaggio poco attraente in un mondo poco attraente, con i denti marci, un brutto taglio di capelli, e, dall’atteggiamento irrequieto scoraggiante, e proprio per questo non ha senso che Pattinson abbia scelto di rendersi brutto e di allontanarsi dalla sua immagine di rubacuori. Se non altro, il ruolo dovrebbe essere una prova lampante,che con il giusto regista e la libertà di potersi liberare del suo personaggio pubblico, Pattinson dimostra di avere reali capacità ed un certo magnetismo sullo schermo. Potrete giudicare voi stessi quando The Rover uscirà nei cinema degli Stati Uniti il 13 giugno.
VANITY FAIR
Quando lo vediamo per la prima volta,Pattinson è coperto di polvere(come nella maggior parte di volte nel film)mentre stringe forte la pistola sulla ferita alla pancia. Ha i capelli tagliati in un modo poco affascinante,e i suoi denti sono simili a quelli di un fumatore accanito di tabacco.Parla con un acuto accento del sud, e lui è tanto nervoso quanto Pearce è freddo e determinato. In una sequenza accattivante, Pattinson canta in falsetto insieme al coro di Keri Hilson "Pretty Girl Rock."
HITFIX
Il Rey di Robert Pattinson sembra sia a stento in grado di funzionare come una persona. Lui borbotta, sembra un po’ finto, e mentre sembra essere apparentemente violento,in realtà si sente come un bambino spaventato che ha sempre terrore degli altri, è insicuro perché delle persone non ci si può fidare,è incapace di comunicare,tranne nelle rare occasioni in cui le sinapsi vanno letteralmente a fuoco. E' molto bravo nel ruolo,e seppure il film non mi abbia fatto impazzire nel suo complesso, se Pattinson continua a fare scelte come questa,come anche la sua collaborazione con David Cronenberg, ci può effettivamente essere un futuro per lui.Un futuro in cui le persone saranno scioccate quando sapranno che ha recitato in Twilight.
INDIEWIRE
Un Pearce dall’aspetto accigliato e dalla capacità implacabile di obbligare gli altri a soddisfare le sue richieste, in particolare in un improvviso scoppio di violenza quando tenta di tirar fuori la pistola e fare fuoco , mentre Pattinson finalmente si muove al di là manierismi di legno per dare al suo personaggio goffo e patetico un atteggiamento raccapricciante.
LITTLE WHITE LIES
Guy Pierce, è stoico nel suo brizzolato ad arte,mentre Pattinson esplora una nuova terra,abbandonando il ruolo di rubacuori,(il team che si è occupato del make-up ha lavorato alacremente per rendere marci i suoi denti) con un pathos ammirevole. Il suo zoppicare, l’accento provinciale, i tic facciali,passano in secondo,terzo e quarto piano rispetto al cuore che entra in gioco,ed uno come Eric può solo arrendersi a ciò. Se c'è una cosa che questo dramma metafisico violento sottolinea è che il cuore resta, quando tutto il resto fallisce, il migliore amico di un uomo.
THE PLAYLIST
Pearce è come al solito affidabile e avvincente,ha questo innato carisma e resta imperscrutabile, quando si ritrova davanti all’uomo senza nome, mentre per quanto riguarda Pattinson eravamo inizialmente preoccupati di trovarlo troppo impostato per il ruolo e che di conseguenza non ci avrebbe convinto pienamente, in realtà la sua interpretazione più che essere colpita,riesce a colpire.E’ di sicuro la migliore interpretazione che abbiamo visto. Nonostante il ruolo,l’accento campagnolo, l’attore ha mostrato tutto il suo impegno. Ed è con il contrasto tra questi due uomini, un Pattinson irrequieto da una parte e un Pearce impassibile dall’altra e questo spazio che li divide punteggiato da raffiche di mitra, che il film vive davvero.
FIRST SHOWING
Mentre il film e la sua trama è ancora piuttosto ferma nella mia mente,più ci penso ed elaboro il tutto, mentre inizio a scrivere qualcosa a questo proposito,più mi rendo conto di quanto Michôd abbia nascosto nel silenzio,nella quiete ogni libero dialogo. E tutto ciò rende ogni singola parola molto importante. Pearce, simile a Ryan Gosling in Drive, sceglie con cura ogni parola, ogni spasmo, ogni movimento di ogni muscolo del suo corpo per fornire una prestazione che la dice lunga, mentre in realtà dice molto poco. Anche Pattinson,nella migliore delle interpretazioni fino ad oggi, ha molto di più da dire rispetto a quanto dice.
EMPIRE ONLINE
I personaggi sono ben elaborati, nonostante i lunghi spazi senza dialogo - Pearce è forte,come lo è sempre stato e Pattinson ci mostra un’interpretazione che non ci saremmo aspettati.
VULTURE
Diversi membri della stampa hanno avanzato l'ipotesi che The Rover potesse dimostrare con chiarezza un cambiamento nella recitazione per Robert Pattinson,anche se penso lo abbia dimostrato con successo due anni fa quando ha recitato nel film di David Cronenberg,Cosmopolis, presentato al Festival di Cannes. Ciò che realmente bisogna dire è che The Rover permette a Pattinson di essere virile per una volta, con una pistola tra le mani,la faccia incrostata di sangue e sporcizia nel tentativo di dimostrare la sua virilità dopo Twilight.E' ironico, poi, che la parte migliore,che mi è piaciuta, di The Rover arriva quando Pattinson - e il film – allenta un po’ il ritmo e diventa più leggero. Seduto da solo nella sua auto prima di una grande sparatoria , Pattinson ascolta la radio e canticchia. La canzone è di Keri Hilson "Pretty Girl Rock", ed offre questo inedita interpretazione in falsetto inaspettatamente dolce, con un Pattinson certo che nessuno lo stia guardando. Pattinson sa cosa vuol dire essere odiato per la sua bellezza, e sa che ci si può comportare in due modi: o si spazzola lo sporco dalla spalla , o, come in The Rover, se lo spalma su tutto il viso.
ROGER EBERT.COM
Possiamo constatare la presenza di molti talenti che sono manifesti in The Rover, e i primi dieci minuti sono accattivanti,più di ogni cosa che potremmo vedere al cinema quest’anno. Michôd offre pezzi di narrazione sottoforma di scene quasi surreali che siamo entusiasti di aver guardato.
MOVIE PILOT
Il regista non si appiglia a nessuno dei suoi punti forti,anche se la musica travolgente che accompagna le scene rende tutto molto avventuroso. Molto impressionato da tutto, il regista ha cucito addosso alla star di Twilight una performance incredibile. Pattinson con la sua postura distorta, gli spasmi muscolari, e il modo in cui si contorce, è di grande effetto.Il personaggio è un classico sciocco,e lui lo interpreta in questo modo.
TORONTO STAR
Il Rey di Pattinson ha un accento che suona più come quello dell’ Arkansas che di Aussie,senza alcuna motivazione addotta, ma offre comunque una buona interpretazione che lo aiuterà a passare oltre le sciocchezze di vampiri. Accanto a lui,l’affidabile Pearce, che ha interpretato spesso ruoli di uomini disperati, ma mai uno con tanta furia contenuta.
NEXT PROJECTION
The Rover offre un’interessante ripresa su un futuro distopico con interpretazioni convincenti di Pearce e Pattinson, quest’ultimo riesce a sbarazzarsi della sua immagine di Twilight.
AUSTRALIAN ASSOCIATED PRESS
Ripetere l’impresa è sempre molto difficile,ma il 41enne Michod offre un The Rover coinvolgente, implacabile e superbamente interpretato da Guy Pearce e Robert Pattinson. Pearce trasmette molto attraverso il suo sguardo è risulta essere molto accattivante fino all’ultimo fotogramma del film. L’ex rubacuori,e star di Twilight, Pattinson offre la sua migliore interpretazione, molto convincente nell’interpretare l’irrequieto Rey ,riesce ad evocare una sorta di empatia nella sua lotta interiore tra la fedeltà verso la famiglia e il risentimento per essere stato abbandonato.
-The Rover = Capolavoro.
-Appena lasciato lo screening di The Rover. Il mio amore per Guy Pearce non ha limiti, ma sono rimasta sorpresa da Robert Pattinson. Film notevole.
- fgbgfMiglior film di Cannes2014 finora è di gran lunga, The Rover, Western post-apocalittico dove dio è una pistola, 9.4/10
-Grande colonna sonora. Eclettico potrebbe essere la prima parola.
-Appena lasciato The Rover ... w/o la mia umanità. Guy Pearce è una forza e Robert Pattinson è irriconoscibile. Forte effetto, difficile da guardare.
-Guy Pearce è grande come uomo di poche parole, ma Pattinson non è mai stato migliore.
The Rover con Robert Pattinson ha appena debuttato al @FdC_officiel. Un western post-apocalittico. Grande film! #Cannes2014 #ACE #Pattinson
-Il momento più importante della mia giornata fino ad ora: Robert Pattinson che canta da solo Pretty Girl Rock in The Rover.
-Okay: Rob tiene testa a Guy Pearce, eccelle nel suo accento del sud, canta Pretty Girl Rock e si, è spesso a torso nudo.
Fonte
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